Responsabile: Prof. Drago
Il progetto è rivolto agli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario, sia quelli interni presso il carcere che quelli esterni presso la sede di Portoferraio, che possono effettuare una didattica completa inerente il loro ciclo di studi.
Coinvolge la Casa Circondariale di Porto Azzurro che, mentre offre nuove opportunità a detenuti e personale interno, gestisce ed utilizza in modo socialmente utile i terreni di sua proprietà.; l’Istituto Tecnico “G. Cerboni” che si propone come agenzia formativa completa e collegata al territorio; il “Sistema Elba” che si arricchisce di un nuovo punto di riferimento nel settore agricolo sia per lo sviluppo di prodotti legati al territorio sia per la disponibilità di personale tecnico e qualificato
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
- avviare un piccolo modello di “Azienda agricola” all’interno del Carcere, che possa soddisfare le necessità didattiche (attività pratiche ) di tutti gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario, sia quelli interni (alunni-detenuti) sia quelli esterni provenienti dall’ITC di Portoferraio.
- riutilizzare su base agronomica appezzamenti e terreni di pertinenza del Carcere e attualmente coltivati marginalmente o addirittura incolti.
- scambiare conoscenze e servizi in base al profilo professionale del personale coinvolto ( Docenti, Agronomo del Carcere, Agenti di custodia e detenuti che attualmente conducono le coltivazioni, volontari e operatori di Associazioni che collaborano).
- arrivare alla produzione e successiva raccolta di alcuni prodotti, destinati all’autoconsumo e in seguito anche alla vendita, che siano rappresentativi della specificità ambientale elbana (ortaggi in particolare…….).
- sviluppare una fattiva collaborazione e coordinamento tra personale del Carcere (alunni detenuti, ex detenuti, agenti di custodia, volontari,..) e personale dell’ITC Cerboni (alunni, docenti, esperti,..)
Prevede le seguenti attività preparatorie/propedeutiche:
- sopralluogo e individuazione dei terreni utilizzabili e delle coltivazioni attualmente in opera.
- inventario delle strutture, materiali e macchine agricole presenti
- incontro con i responsabili che attualmente conducono/gestiscono le coltivazioni.
- individuazione e allestimento locale “Magazzino ricovero attrezzi e prodotti”.
- individuazione e allestimento locale “Laboratorio – officina meccanica”
- individuazione e allestimento locale “Spogliatoio” con bagni WC
- individuazione allestimento di un’aula-laboratorio agronomico
Attività didattica di campo:
- attività pratica di campo e/o laboratorio per non meno di 6 ore settimanali per classe in compresenza con I.T.P. da effettuare in una mattinata e/o pomeriggio presso il carcere per tutta la durata dell’anno scolastico (ottobre-giugno). Per questa e per tutte le attività didattiche, è prevista anche la presenza di un operatore agricolo incaricato tra il personale del Carcere ( ex detenuti, agenti di custodia, volontari, ..).
Attività didattica di Alternanza scuola-lavoro:
- esercitazioni, incontri, attività pratica di campo da effettuarsi durante l’anno scolastico e soprattutto durante il periodo estivo in cui le scuole sono chiuse ( irrigazione, trattamenti fitosanitari, raccolte e lavorazione prodotti,…).
- possibili soggiorni di lavoro all’isola di Pianosa presso strutture agricole appartenenti al carcere.
Attività non didattiche:
- tutte le attività e pratiche agricole non espressamente didattiche (…..lavorazione terreni, trattamenti, manutenzione macchine agricole,…..) , concordate e programmate dai vari soggetti coinvolti a seconda del loro profilo professionale, sono effettuate da operatori agricoli incaricati tra il personale del Carcere ( ex detenuti, agenti di custodia, volontari,…) .