PROGETTO INTERAMENTE FINANZIATO DALLA FONDAZIONE LIVORNO (*)
Titolo: "Una scuola per crescere - Edizione II"
Descrizione progetto
In continuità con il progetto dello scorso anno, visti i risultati ed il successo di consenso e presenze da parte degli alunni, siamo a ripresentare una seconda edizione, con un’offerta educativa rivista ed ampliata, dove tema centrale è un approccio alla Vita secondo i valori di condivisione e sviluppo non solo intellettuale ed emotivo, ma anche spirituale (in senso laico).
L’idea di fondo è quella di sostenere i ragazzi attraverso percorsi, individuali e di gruppo, che consentano loro di toccare temi esistenziali e condividere esperienze di vita con il gruppo dei pari, per arginare il senso di solitudine, tristezza e isolamento, accentuati dagli ultimi tre anni di pandemia. Lo scorso anno, infatti, il disagio che è emerso maggiormente riguardava una fobia sociale diffusa e stati ansiosi invalidanti, che hanno in alcuni casi compromesso il rendimento scolastico. In tal senso abbiamo pensato di ampliare l’offerta di sostegno ai ragazzi, inserendo una mappatura degli stili di apprendimento degli alunni per agevolare il percorso didattico e personalizzare l’approccio alla scuola.
Conoscere le strategie di apprendimento degli allievi e le strategie di insegnamento adottate significa non solo essere consapevoli e attivi nei propri processi cognitivi (metacognizione) ma anche poter favorire e accompagnare nel processo di scoperta del sapere. La conoscenza dei diversi fattori che interagiscono nella situazione d’apprendimento e dei diversi stili degli alunni permette, inoltre, di scoprire e valorizzare le singole differenze individuali e puó rappresentare una preziosa risorsa nella gestione della classe, in quanto gruppo eterogeneo, così come può contribuire ad incrementare la motivazione allo studio e facilitare il processo di apprendimento stesso.
Il lavoro degli insegnanti è, dunque, di importanza fondamentale, un ruolo di primo piano soprattutto per una rilevazione tempestiva del disagio, nonché per un lavoro di prevenzione e intervento continuativo. Tuttavia, nel contesto attuale, i docenti si ritrovano “pressati”, ovviamente, dagli obiettivi disciplinari e sono, letteralmente, impossibilitati ad occuparsi del singolo soggetto.
La figura professionale dello psicologo può, allora, svolgere un ruolo fondamentale di supporto sia per i docenti, in qualche modo “alleggerendoli” dal carico emotivo che è inscindibilmente legato al loro ruolo di “educatori alla vita” e coadiuvandoli nell’affrontare tutti i vari aspetti legati anche alle difficoltà legate alla didattica dei propri allievi.
Partendo da queste premesse il nostro Istituto intende affidare alla Cooperativa Altamarea, che da anni gestisce servizi socioeducativi sul territorio dell’Isola, con particolare attenzione al disagio mentale, l’attuazione di uno sportello di ascolto per i ragazzi, con personale qualificato, che possa promuovere la salute e il benessere fisico, psichico e socio relazionale dei ragazzi, particolarmente provati da questi anni di pandemia.
(*) Art. 1 Statuto (Denominazione, natura, sede e durata) 1. La Fondazione Livorno [...] è persona giuridica di diritto privato senza fini di lucro dotata di piena autonomia statutaria e gestionale. Essa deriva dalla ristrutturazione della Cassa di Risparmi di Livorno (fondata nel 1836), ai sensi della Legge 30/7/1990 n.218 e del D.L. 20/11/90 n.356, divenuta Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno come da atto n. 58193 del notaio dott. Roberto Mameli di Livorno. 2. La Fondazione ha la sua sede in Livorno ed ha durata illimitata.  PROGETTO FONDAZIONE as 22-23.pdf | 76 kB |