GIOVEDI' 6 MAGGIO SCIOPERO DELL'INTERA GIORNATA NELLA SCUOLA CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE H. 9.00
La scuola ormai è allo stremo, nonostante il covid continua la politica dei tagli agli organici ed alle classi mentre niente viene fatto per riaprire le scuole in sicurezza. Inoltre si continua a voler somministrare a tutti i costi i test Invalsi nonostante la pandemia. Per questo e per le altre motivazioni che seguono l'Unicobas, insieme ad altri sindacati di base, ha indetto sciopero per l'intera giornata di giovedì 6 maggio
Contro il Protocollo di rientro sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione con Cgil, Cisl, Uil, Snals;
Contro l’approvazione delle Leggi n.° 27 del 24.4.2020 e n.° 41 del 6.6.2020, approvate inaudita altera parte senza tener conto dei vincoli contrattuali vigenti né del mansionario, nonché dello stato giuridico di Docenti ed Ata, ma neppure delle regole statuite sul telelavoro, sul rispetto della privacy di docenti e studenti, o su quanto attiene al funzionamento degli Organi Collegiali (Dprr 416 e 417/74);
Per la corresponsione di un’indennità di rischio pari ad euro 250 netti a tutto il personale della scuola ed onde richiedere maggiori investimenti per il contratto nazionale scaduto; nonché per una vera, qualificata e rapida campagna di assunzioni per il distanziamento fra alunni ed alunni e docenti e per la riduzione del numero di alunni per classe a massimo 10 unità, onde coprire tutti i vuoti in organico del personale Docente (240mila docenti) ed Ata (40mila unità di collaboratore scolastico e 10mila fra personale di segreteria e collaboratori tecnici), anche con riferimento a ciò che attiene agli ex Lsu-Lpu;
Per 500 milioni di investimento (come fatto dalla Germania) per la sanificazione continua dell’aria negli edifici scolastici;