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Si segnala questa interessante iniziativa, in particolare il Webinar del 30 aprile alle ore 16.30 rivolto a docenti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado dal titolo FREE …. Liberi di leggere: Cos’è il jazz? Musiche e storie di jazz in collaborazione con INDIRE, Bibloh! e la partecipazione di numerosi musicisti jazz italiani e di alcune scuole del Movimento delle Avanguardie educative e della rete delle Piccole scuole”

Seimila studenti in presenza e in diretta streaming per le lezioni concerto del Il Jazz va a scuola e Italia Jazz clubNasce da un’idea delle associazioni nazionali de Il Jazz Va a Scuola e Italia Jazz Club in rete con sedici Istituti scolastici, sei jazz club e due associazioni culturali, il progetto “Il jazz a scuola...dal palco” che il 30 aprile - giornata internazionale del jazz UNESCO - e dal 24 al 28 maggio, durante settimana della musica a scuola del Ministero dell’Istruzione, vedrà circa ottocento studenti in presenza e più di duecento classi in collegamento web per un totale di quasi 6.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nel corso delle 25 lezioni concerto previste, diverse formazioni jazz dal duo alla big band terranno delle lezioni concerto sui palchi allestiti nelle scuole e nei club di fronte a classi in presenza ed altre collegate in rete da tutta Italia.
“Il progetto Il jazz a scuola...dal palco – spiega Ada Montellanico Presidente de Il Jazz Va a scuola - è la prosecuzione dell’iniziativa nazionale promossa nel 2020 all’interno dell’International Jazz Day UNESCO che ha visto la partecipazione di 8.000 studenti collegati in rete da tutta Italia. La differenza di quest’anno consiste nel rapporto tra i ragazzi e le ragazze con delle vere e proprie formazioni jazz che presenteranno dei percorsi didattici specifici per ogni ordine di scuola dalla primaria ai licei. L’obiettivo è quello di veicolare i valori etici del jazz e al tempo stesso dare agli studenti degli strumenti conoscitivi per sperimentare in modalità laboratoriale le caratteristiche musicali di questo genere musicale, come l’estemporizzazione e l’improvvisazione, lo swing e il groove, l’interplay tra musicisti e tra musicisti e il pubblico”.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla rete di collaborazioni tra le associazioni della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano ed in particolare tra IJVAS e IJC, promotori dell’iniziativa e MIDJ, Musicisti Italiani di Jazz e I-JAZZ, l’associazione l’Associazione Nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz italiani.

“È fondamentale il rapporto già inaugurato nella passata edizione con Il Comitato per l’apprendimento pratico della musica del Ministero dell’Istruzione e INDIRE l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa che da oltre 90 anni è il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia” aggiunge Angelo Bardini di IJVAS e Italia Jazz Club, che insieme a Claudio Angeleri di MIDJ, ha avuto l’idea delle lezioni/concerto in streaming. 
 
“Si tratta di un progetto che porta la musica alle bambine e i bambini di tutta Italia anche nelle scuole più piccole e distanti dai grandi centri urbani ove è maggiore l’offerta concertistica musicale.
 
Da questi incontri con il jazz sono scaturiti diversi laboratori nelle scuole di cui verrà dato ampio risalto sul sito di IJVAS oltre al materiale didattico dei nostri soci”
In tal senso si inserisce la lezione multimediale di Massimo Nunzi “A qualcuno piace Fred" del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza e l’attività corale “Libere Note” della Scuola Primaria Filippo Mordani di Ravenna con riferimento alla figura di Fred Buscaglione, oltre a diversi contributi degli associati de Il Jazz va a scuola.

“Di particolare interesse, infine, il webinar del 30 aprile alle ore 16.30 rivolto a docenti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado dal titolo FREE …. Liberi di leggere: Cos’è il jazz? Musiche e storie di jazz in collaborazione con INDIRE, Bibloh! e la partecipazione di numerosi musicisti jazz italiani e di alcune scuole del Movimento delle Avanguardie educative e della rete delle Piccole scuole”,  conclude Angelo Bardini.

Per partecipare al progetto che è gratuito basta scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si accetteranno classi fino al raggiungimento massimo degli slot disponibili. Per ulteriori informazioni e contatti www.iljazzvascuola.eu